Lucia di Lammermoor in scena al Macerata Opera Festival

lucia di lammermoor

Come anteprima assoluta, sabato 12 Agosto, nel vivo della 59° edizione del Macerata Opera Festival, è andata in scena “Lucia di Lammermoor”, opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvadore Cammarano, tratto da The Bride of Lammermoor di Sir Walter Scott.

Sensibilità romantica per Donizetti era costante la ricerca del dramma romantico: “Voglio l’amore, che senza questo i soggetti sono freddi, e amor violento” scriveva il compositore nel 1835, proprio mentre stava concludendo la composizione di Lucia.

Gli ingredienti della letteratura e del teatro romantici nella “Lucia di Lammermoor” ci sono tutti: l’amore e la passione come linfa vitale che va oltre le convenienze sociali, aspirazioni e progetti che naufragano, follia e sacrificio della stessa vita come unico modo per sottrarsi al destino avverso e spietato.

L’amore, contraccambiato, di Lucia per Edgardo di Ravenswood è sovrastato da un’antica rivalità, da un sistema di potere maschile condotto dal fratello di Lucia, Enrico Ashton, che sceglie per la sorella lo sposo Arturo, costringendola ad un matrimonio di convenienza non voluto, e facendola esplodere in un delirio omicida la prima notte delle nozze, proprio nella camera nunziale.

E’ in questo passaggio della tragedia in tre atti, nella Follia di Lucia che Donizetti sublimò in canto di coloratura.

Sapientemente messa in scena  in un arena pronta a lasciarsi trasportare, lo Sferisterio si è presentato privo di scenografie, un palco immenso pronto a lasciarsi calcare dai talenti canori.

A sorpresa tutto si è arricchito dalla preziosità degli abiti e dalle immagini che, partendo dal mare in tempesta, hanno dato vita al regno di Lammermoor, verde Scozia.

Guidati dal direttore Jordi Bernàcer, l’orchestra filarmonica Marchigiana ed il coro lirico marchigiano “V.Bellini” insieme, le voci pulite e precise hanno donato alla serata tutta l’emozione di un capolavoro, menzione speciale alle voci che hanno reso unico questo capolavoro Donizettiano.

Il baritono Davide Luciano  Lord Enrico Ashton

Il soprano Ruth Iniesta Miss Lucia

Il tenore Dmitry Korchak Sir Edgardo di Ravenswood

Sonia Lustrino

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